Patologie Endocrino-Ginecologiche
sindrome dell’ovaio micropolicistico, amenorrea, iperandrogenismo, menopausa precoce
SINDROME DELL'OVAIO
MICROPOLICISTICO
E’ una sindrome clinica caratterizzata da cicli irregolari e spesso anovulatori, segni di iperandrogenismo (es. acne e irsutismo), insulino-resistenza e sovrappeso e dalla presenza di microcisti ovariche.
La causa dello sviluppo della sindrome dell’ovaio policistico sembra essere di tipo genetico-familiare.
Tutto inizia con il perpetuarsi nel tempo della scorretta comunicazione tra gli ormoni prodotti dall’ipofisi (LH e FSH) e quelli prodotti dalle ovaie (estrogeni/androgeni), tipica dei primi anni dopo la pubertà .
Come si può curare la sindrome dell’ovaio policistico?
Per la diagnosi sono necessari alcuni esami ormonali per valutare il rapporto FSH/LH, la PRL, i livelli di estrogeni e di androgeni, oltre al quadro clinico e alla valutazione del rapporto tra glicemia e insulina.
La terapia si avvale di alcuni farmaci e integratori, oltre a un’adeguata alimentazione o calo ponderale se necessario. La valutazione clinica è fondamentale per personalizzare il programma terapeutico


AMENORREA
Con il termine amenorrea si definisce l'assenza del ciclo mestruale. L'amenorrea viene divisa in:
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Amenorrea primaria: se la donna non ha mai avuto il ciclo mestruale, al compimento dei sedici anni.
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Amenorrea secondaria: quando il ciclo mestruale, prima presente in modo più o meno regolare, si interrompe.
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A essere più a rischio sono le donne che hanno un indice di massa corporea troppo basso o troppo elevato e le atlete sottoposte a rigorosi programmi di allenamento. In questi casi, vi è una assenza di ovulazione, con conseguente impedimento al concepimento. L'amenorrea di lunga data, associata a bassi livelli estrogenici, conduce ad aumento del rischio di osteoporosi.
Trattamento
Il trattamento dell’amenorrea dipende dalla causa. In alcuni casi può essere necessaria l’induzione del ciclo mestruale attraverso terapia con progesterone oppure la terapia estro progestinica.
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Nelle donne con alterato indice di massa corporea si agisce prevalentemente sul recupero o sul calo di peso corporeo
Nei casi di amenorree anovulatorie in pazienti desiderose di prole, si stimola l'ovulazione con farmaci specifici, monitorando la crescita follicolare con ecografie seriate.
Se sussistono problemi a carico dell'ipofisi (per esempio nella eccessiva produzione di prolattina) o della tiroide verranno prescritti farmaci specifici.
Se il problema nasce da una patologia malformativa potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.